
Storico
FORMAZIONE
2016/17
FORMAZIONE DEI REFERENTI/COORDINATORI DEI PROCESSI SUI TEMI DELLA DISABILITÀ E DELL’INCLUSIONE. SECONDA ANNUALITÀ.
SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA
“Laboratorio Frazioni”
"Disturbo dello spettro autistico"
Il Centro di Supporto Territoriale “Nuove Tecnologie e Disabilità – S. Grandis” di Cuneo in collaborazione con il Centro Autismo e Sindrome di Asperger (C.A.S.A.) propone due giornate introduttive e giornate laboratoriali che vanno a toccare in modo sintetico diversi argomenti relativi al Disturbo dello Spettro Autistico.
2015/16
Integrare il software Geogebra nella pratica didattica: spunti per una didattica inclusiva (corso base)
Relatrice: Prof.ssa Roberta FERRO
SEMINARI DI FORMAZIONE - PEI su base ICF per un'azione educativo-didattica di sviluppo e inclusione scolastica
L’esigenza di questa offerta formativa nasce da una serie di interrogativi e riflessioni che l’uso quotidiano di questo strumento, da parte di Istituzioni Scolastiche e di Aziende Sanitarie Locali, ha generato.
La Dott.ssa Lucilla FRATTURA, psichiatra e collaboratrice italiana dell’OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali, intende illustrare all’assemblea gli inquadramenti teorici ed alcune esemplificazioni dell’ICF, a conclusione dei quali, farà seguito una seconda parte laboratoriale di analisi di un Piano Educativo Individualizzato.
Questi alcuni degli argomenti che verranno affrontati nella parte teorica del seminario:
1. ICF come modello descrittivo e linguaggio tra seduzione e illusione.
2. Come usare il modello descrittivo di ICF per descrivere il funzionamento umano quale interazione tra persona e contesto nell’ambiente di apprendimento.
3. La classificazione ICF è sufficiente per descrivere l’ambiente di apprendimento?
4. Il PEI, quale organizzatore di risorse (umane e strumentali) orientate a raggiungere un risultato.
5. La progettazione educativa individualizzata dovrebbe essere orientata ai risultati: in cosa consistono quando si intende basarla sul modello descrittivo di ICF?
6. Se l’inclusione è un risultato complessivo di un progetto di intervento personalizzato (PEI nella scuola), come descriverlo usando ICF in modo da accertarsi che venga raggiunto?
2014/15
Convegno DALLA PENNA AL MOUSE: la disgrafia prevenzione e riabilitazione
Corso di aggiornamento - “Il profilo di funzionamento in ICF”
Progetto di formazione “Tecnologie per l’inclusione didattica e il successo formativo
Nell’ambito del progetto nazionale di formazione sulle tematiche dell’inclusione rivolto a tutti i docenti di ogni ordine e grado, ai sensi del Decreto del Ministro n. 821 dell’ 11 ottobre 2013, l’USR per il Piemonte e i CTS regionali presentano il seguente quadro formativo.
2013/14
Incontri di approfondimento sulla DGR n. 16 – 7072 ed Allegati
Il Centro di Supporto Territoriale “Nuove tecnologie e disabilità” organizza due incontri di approfondimento (uno per la scuola primaria e uno per la secondaria di primo e secondo grado) sulla DGR n. 16/2014, protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’ASL e il Ministero della Pubblica Istruzione, in cui verranno analizzate le schede di collaborazione tra istituzioni scolastiche/formative e famiglie, descrittive delle azioni didattico-pedagogiche e delle abilità scolastiche.
Tale DGR ha importanti ripercussioni sull’iter diagnostico definendo la conclusione del percorso entro 6 mesi dalla consegna di una scheda descrittiva delle abilità scolastiche, utile ad attestare gli interventi posti in essere da parte della scuola.
PROGETTO BES: “Dare valore alle differenze”
CONOSCERE E GESTIRE L'IPERATTIVITA' E LA DISATTENZIONE
LA VALUTAZIONE POSITIVA
2017/18
Convegno: “I diritti del bambino con disabilità nella scuola”
primo incontro facente parte del progetto VeLa.
Convegno: “Didattica speciale e integrazione scolastica”
Convegno: “Le nuove prospettive della didattica “Universal Design for Learning”
Tavoli di lavoro: Incontri sul tema dell'autismo
abbiamo attivato, sotto la conduzione di docenti esperti per l’autismo, due edizioni (di 4 riunioni l'una) dei “tavoli d’incontro” per insegnanti curriculari, di sostegno e assistenti alle autonomie dove abbiamo condiviso soluzioni a problemi reali che si affrontano nella quotidianità scolastica.
Corso di formazione: La didattica con il podcasting
"Il Podcast si presta ad essere un format didattico che consiste nel creare una cornice narrativa, quale quella radiofonica, che permette all’insegnante di sperimentare insieme ai ragazzi, che lavorano in modo cooperativo, la rielaborazione dei contenuti di volta in volta trattati durante l’anno, di qualsivoglia tipologia e materia: ogni tipo di attività didattica si presta ad essere raccontata e presentata ai compagni, ai genitori, a chiunque sia disposto a scaricare il file prodotto dai ragazzi, sotto forma di trasmissione radiofonica fruibile su richiesta.
Questa attività consente di lavorare al contempo sul recupero e sul potenziamento dell’espressione orale e sul testo scritto, ma anche sulla percezione delle modalità di esprimersi che solo la registrazione consente.
Alcune delle attività possibili sono:
·esempi di dialoghi in lingua straniera o in italiano per studenti di recente alfabetizzazione;
·potenziamento/recupero dello studio e attraverso la creazione di mediateche o serie di podcast tematici;
·potenziamento delle capacità espressive mediante lettura espressiva o drammatizzazione di testi prodotti dagli studenti (o degli autori che si stanno studiando);
·attualizzazione della storia, o riflessioni su temi di attualità, mediante podcast di tipo news.
E’ un’attività che, con una tecnologia semplice (basta avere un registratore digitale, oggi presente su qualsiasi cellulare, tablet o pc, ed un programma di editing audio, da scegliere tra i tanti open source che offre la rete) consente di recuperare un’attitudine antica, ovvero la narrazione."
Relatrice:
Prof.ssa Serena COVELLA
Corso di formazione: Scratch 4 disability
in collaborazione con l’associazione Dschola, abbiamo promosso il progetto formativo gratuito sull’utilizzo di Scratch: un linguaggio di programmazione che ha come obiettivo quello di insegnare i concetti di base del coding agli studenti attraverso una metodologia learning by doing.
"Le tecnologie svolgono un ruolo di facilitatore dell’apprendimento, permettendo di veicolare “pacchetti cognitivi” in diverse modalità (dovute proprio alla comunicazione multimodale), e di compensazione nei confronti di alcune disabilità intellettive, motorie e di comunicazione. Nasce, quindi, da queste riflessioni l’esigenza di organizzare e gestire il progetto Scratch 4 Disability, una proposta di ricerca-azione per il coinvolgimento di studenti con disabilità nell’uso di Scratch con finalità riabilitative e didattiche."
Relatori:
Prof. Alberto Barbero
Prof. Matteo Davì
2018/19
Convegno: Didattica speciale e integrazione scolastica
La CAA per gli alunni con grave disturbo della comunicazione: dalla teoria alla pratica
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa rappresenta un’area della pratica clinica, che cerca di ridurre, contenere, compensare la disabilità temporanea e permanente di persone che presentano un grave disturbo della comunicazione sia sul versante espressivo sia sul versante ricettivo, attraverso il potenziamento delle abilità presenti, la valorizzazione delle modalità naturali e l’uso di modalità speciali. La CAA è l’insieme di conoscenze, strategie, tecniche e tecnologie usate per integrare, aumentare o sostituire il linguaggio orale di bambini ed adulti con grave disabilità comunicativa.
Sono stati proposti 2 incontri di 3 ore l'uno in data 5 e 19 dicembre 2018
"FUORI CLASSE" a scuola
"Nella scuola l’ambiente deve essere pensato come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo di tutti gli alunni. L'uso flessibile degli spazi a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza, creano le condizioni per offrire agli alunni opportunità di apprendimento significativo.
A me piace utilizzare la locuzione “fuori classe” per descrivere un’idea di scuola dove l’ambiente di apprendimento dominante non sia solo l’aula, ma uno spazio mentale, laboratoriale, esperienziale, inclusivo, compensativo…" - Rodolfo Galati
Progetto di ricerca azione: MINECRAFT
2019/20
FLIPPED CLASSROOM: un nuovo modo di insegnare e apprendere
Lezione 2. Strumenti per la flipped classroom ● Raccogliere idee/feedback: Answer Garden, Padlet ● Costruire video per la classe rovesciata: Edpuzzle ● Creare mappe concettuali: MindMap