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CTS CUNEO - IISPC "S. Grandis"
Storico
FORMAZIONE
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Convegno: Didattica speciale e integrazione scolasticaNell'incontro il dott. Cottini ha fornito indicazioni operative sugli aspetti centrali della didattica speciale, come la programmazione curricolare, la valutazione delle abilità, l'integrazione fra gli obiettivi della classe e quelli individualizzati. Venerdì 21 settembre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Relatore Lucio COTTINI - Professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale, Università di Udine, Presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS)
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La CAA per gli alunni con grave disturbo della comunicazione: dalla teoria alla praticaLa Comunicazione Aumentativa e Alternativa rappresenta un’area della pratica clinica, che cerca di ridurre, contenere, compensare la disabilità temporanea e permanente di persone che presentano un grave disturbo della comunicazione sia sul versante espressivo sia sul versante ricettivo, attraverso il potenziamento delle abilità presenti, la valorizzazione delle modalità naturali e l’uso di modalità speciali. La CAA è l’insieme di conoscenze, strategie, tecniche e tecnologie usate per integrare, aumentare o sostituire il linguaggio orale di bambini ed adulti con grave disabilità comunicativa. Sono stati proposti 2 incontri di 3 ore l'uno in data 5 e 19 dicembre 2018
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"FUORI CLASSE" a scuola""Nella scuola l’ambiente deve essere pensato come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo di tutti gli alunni. L'uso flessibile degli spazi a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza, creano le condizioni per offrire agli alunni opportunità di apprendimento significativo. A me piace utilizzare la locuzione “fuori classe” per descrivere un’idea di scuola dove l’ambiente di apprendimento dominante non sia solo l’aula, ma uno spazio mentale, laboratoriale, esperienziale, inclusivo, compensativo…" - Rodolfo Galati 1° incontro: Flipped classroom e learning by doing "fare competenze" 2° incontro: Brain storming e role playing "il ruolo creativo" 3° incontro: Problem solving "strategie risolutive"
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Progetto di ricerca azione: MINECRAFTEnter your answer here
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Convegno: “I diritti del bambino con disabilità nella scuola”primo incontro facente parte del progetto VeLa. "Approfondimento e analisi delle norme che regolano la promozione dell’inclusione scolastica. L’incontro, suddiviso in due parti, inizia con un focus introduttivo da parte dell’associazione “Fiori sulla luna” sul tema del sibling, per entrare nel vivo del discorso con un’esposizione generale della normativa vigente sia in contesto nazionale che regionale; prosegue nel pomeriggio con la suddivisione dei partecipanti in due gruppi (infanzia e primaria – secondaria di I e II grado), i quali potranno porre ai relatori domande pertinenti alle proprie esperienze personali per chiarire dubbi e perplessità." Mercoledì 18 aprile 2018 Relatori: Franco FIORETTO - Dirigente medico - S.C. Neuropsichiatria infantile ASL CN1 Salvatore NOCERA - Avvocato ed esperto di normativa e giurisprudenza in tema di integrazione scolastica.
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Convegno: “Didattica speciale e integrazione scolastica”è in calendario il convegno, facente parte del progetto VeLa, sopra indicato. "Indicazioni operative sugli aspetti centrali della didattica speciale, come la programmazione curricolare, la valutazione delle abilità, l'integrazione fra gli obiettivi della classe e quelli individualizzati, l'attivazione della "risorsa compagni". Venerdì 21 settembre 2018 Relatore: Lucio COTTINI - Professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale, Università di Udine, Presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS)
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Convegno: “Le nuove prospettive della didattica “Universal Design for Learning”è in calendario il convegno, facente parte del progetto VeLa, sopra indicato. "Il termine “Universal Design for Learning” - un’espressione relativamente nuova per l’istruzione - si riferisce a un quadro di riferimento per la progettazione di percorsi che garantiscano la massima flessibilità negli obiettivi didattici, metodi, materiali e valutazioni, al fine di ottimizzare le opportunità di apprendimento per tutti gli individui." Martedì 25 settembre 2018 Relatrice: Marisa PAVONE - Docente Ordinario di Pedagogia Speciale e Didattica nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, Delegata del Rettore per la Disabilità nella stessa Università, Direttrice della rivista «L’Integrazione Scolastica e Sociale»
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Tavoli di lavoro: Incontri sul tema dell'autismoabbiamo attivato, sotto la conduzione di docenti esperti per l’autismo, due edizioni (di 4 riunioni l'una) dei “tavoli d’incontro” per insegnanti curriculari, di sostegno e assistenti alle autonomie dove abbiamo condiviso soluzioni a problemi reali che si affrontano nella quotidianità scolastica. Relatori: Ferrero Chiara (infanzia) Barattero Paola (primaria) Maria Maddalena Merluzzo (infanzia - primaria- secondaria I grado) Piera Destefanis (secondaria I e II grado)
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Corso di formazione: La didattica con il podcasting"Il Podcast si presta ad essere un format didattico che consiste nel creare una cornice narrativa, quale quella radiofonica, che permette all’insegnante di sperimentare insieme ai ragazzi, che lavorano in modo cooperativo, la rielaborazione dei contenuti di volta in volta trattati durante l’anno, di qualsivoglia tipologia e materia: ogni tipo di attività didattica si presta ad essere raccontata e presentata ai compagni, ai genitori, a chiunque sia disposto a scaricare il file prodotto dai ragazzi, sotto forma di trasmissione radiofonica fruibile su richiesta. Questa attività consente di lavorare al contempo sul recupero e sul potenziamento dell’espressione orale e sul testo scritto, ma anche sulla percezione delle modalità di esprimersi che solo la registrazione consente. Alcune delle attività possibili sono: ·esempi di dialoghi in lingua straniera o in italiano per studenti di recente alfabetizzazione; ·potenziamento/recupero dello studio e attraverso la creazione di mediateche o serie di podcast tematici; ·potenziamento delle capacità espressive mediante lettura espressiva o drammatizzazione di testi prodotti dagli studenti (o degli autori che si stanno studiando); ·attualizzazione della storia, o riflessioni su temi di attualità, mediante podcast di tipo news. E’ un’attività che, con una tecnologia semplice (basta avere un registratore digitale, oggi presente su qualsiasi cellulare, tablet o pc, ed un programma di editing audio, da scegliere tra i tanti open source che offre la rete) consente di recuperare un’attitudine antica, ovvero la narrazione." Relatrice: Prof.ssa Serena COVELLA
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Corso di formazione: Scratch 4 disabilityin collaborazione con l’associazione Dschola, abbiamo promosso il progetto formativo gratuito sull’utilizzo di Scratch: un linguaggio di programmazione che ha come obiettivo quello di insegnare i concetti di base del coding agli studenti attraverso una metodologia learning by doing. "Le tecnologie svolgono un ruolo di facilitatore dell’apprendimento, permettendo di veicolare “pacchetti cognitivi” in diverse modalità (dovute proprio alla comunicazione multimodale), e di compensazione nei confronti di alcune disabilità intellettive, motorie e di comunicazione. Nasce, quindi, da queste riflessioni l’esigenza di organizzare e gestire il progetto Scratch 4 Disability, una proposta di ricerca-azione per il coinvolgimento di studenti con disabilità nell’uso di Scratch con finalità riabilitative e didattiche." Relatori: Prof. Alberto Barbero Prof. Matteo Davì
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FORMAZIONE DEI REFERENTI/COORDINATORI DEI PROCESSI SUI TEMI DELLA DISABILITÀ E DELL’INCLUSIONE. SECONDA ANNUALITÀ.SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA Scratch: introduzione al coding Didattica e tecnologia: Presentazioni efficaci, podcasting, software poowtoon Modelli di podcasting (2 ore) Condivisione lavori effettuati SECONDO MODULO – area DOCUMENTALE l Piano Educativo Individualizzato (commento e discussione di PEI già compilati) L’individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei risultati dell’inclusione dei singoli alunni con disabilità L’individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei risultati dell’inclusione dei singoli alunni con disabilità Il Piano Educativo Individualizzato (commento e discussione di PEI già compilati) SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO Didattica e tecnologia: Presentazioni efficaci, digital storytelling, software poowtoon Scratch: introduzione al coding Modelli di digital storytelling (2 ore) Condivisione lavori effettuati Il Piano Educativo Individualizzato (commento e discussione di PEI già compilati) L’individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei risultati dell’inclusione dei singoli alunni con disabilità L’individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei risultati dell’inclusione dei singoli alunni con disabilità Il Piano Educativo Individualizzato (condivisione elaborati)
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“Laboratorio Frazioni”Didattica della matematica, inclusiva, nei primi anni della scuola primaria Premessa … una “buona didattica” della matematica nei primi anni della scuola primaria consente di andare incontro alle esigenze di tutti i bambini ed in modo particolare di quelli che mostrano maggiori difficoltà... (vedi allegato 1)
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"Disturbo dello spettro autistico""Il Centro di Supporto Territoriale “Nuove Tecnologie e Disabilità – S. Grandis” di Cuneo in collaborazione con il Centro Autismo e Sindrome di Asperger (C.A.S.A.) propone due giornate introduttive e giornate laboratoriali che vanno a toccare in modo sintetico diversi argomenti relativi al Disturbo dello Spettro Autistico.
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Integrare il software Geogebra nella pratica didattica: spunti per una didattica inclusiva (corso base)Relatrice: Prof.ssa Roberta FERRO
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SEMINARI DI FORMAZIONE - PEI su base ICF per un'azione educativo-didattica di sviluppo e inclusione scolasticaAnalisi critica di modelli e prassi. L’Istituto di Istruzione Superiore “S. Grandis”, con la collaborazione dell’Ambito Territoriale di Cuneo, organizza due seminari di formazione, una giornata dedicata alla scuola dell’infanzia e primaria e una giornata dedicata alla scuola secondaria di I e II grado, sul tema della classificazione ICF, del Profilo descrittivo e del Piano Educativo Individualizzato. L’esigenza di questa offerta formativa nasce da una serie di interrogativi e riflessioni che l’uso quotidiano di questo strumento, da parte di Istituzioni Scolastiche e di Aziende Sanitarie Locali, ha generato. La Dott.ssa Lucilla FRATTURA, psichiatra e collaboratrice italiana dell’OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali, intende illustrare all’assemblea gli inquadramenti teorici ed alcune esemplificazioni dell’ICF, a conclusione dei quali, farà seguito una seconda parte laboratoriale di analisi di un Piano Educativo Individualizzato. Questi alcuni degli argomenti che verranno affrontati nella parte teorica del seminario: 1. ICF come modello descrittivo e linguaggio tra seduzione e illusione. 2. Come usare il modello descrittivo di ICF per descrivere il funzionamento umano quale interazione tra persona e contesto nell’ambiente di apprendimento. 3. La classificazione ICF è sufficiente per descrivere l’ambiente di apprendimento? 4. Il PEI, quale organizzatore di risorse (umane e strumentali) orientate a raggiungere un risultato. 5. La progettazione educativa individualizzata dovrebbe essere orientata ai risultati: in cosa consistono quando si intende basarla sul modello descrittivo di ICF? 6. Se l’inclusione è un risultato complessivo di un progetto di intervento personalizzato (PEI nella scuola), come descriverlo usando ICF in modo da accertarsi che venga raggiunto?
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Convegno DALLA PENNA AL MOUSE: la disgrafia prevenzione e riabilitazione
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Corso di aggiornamento - “Il profilo di funzionamento in ICF”l Centro di Supporto Territoriale “Nuove Tecnologie e Disabilità – S. Grandis” di Cuneo in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale propone tre incontri di aggiornamento relativi all’ICF ed al nuovo profilo di funzionamento, dedicati a coloro che si avvicinano per la prima volta a questa classificazione internazionale. Relatori: Dematteis Donatella – Sartori Monica
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Progetto di formazione “Tecnologie per l’inclusione didattica e il successo formativoNell’ambito del progetto nazionale di formazione sulle tematiche dell’inclusione rivolto a tutti i docenti di ogni ordine e grado, ai sensi del Decreto del Ministro n. 821 dell’ 11 ottobre 2013, l’USR per il Piemonte e i CTS regionali presentano il seguente quadro formativo.
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Incontri di approfondimento sulla DGR n. 16 – 7072 ed Allegati(protocollo d’intesa per favorire la diagnosi precoce dei D.S.A.) Il Centro di Supporto Territoriale “Nuove tecnologie e disabilità” organizza due incontri di approfondimento (uno per la scuola primaria e uno per la secondaria di primo e secondo grado) sulla DGR n. 16/2014, protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’ASL e il Ministero della Pubblica Istruzione, in cui verranno analizzate le schede di collaborazione tra istituzioni scolastiche/formative e famiglie, descrittive delle azioni didattico-pedagogiche e delle abilità scolastiche. Tale DGR ha importanti ripercussioni sull’iter diagnostico definendo la conclusione del percorso entro 6 mesi dalla consegna di una scheda descrittiva delle abilità scolastiche, utile ad attestare gli interventi posti in essere da parte della scuola.
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PROGETTO BES: “Dare valore alle differenze”Relatori: Dott.ssa Federica Gallo - Dott.ssa Alice Panicciari Struttura del corso: Il corso è destinato a docenti di ogni ordine e grado ed è così organizzato:
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CONOSCERE E GESTIRE L'IPERATTIVITA' E LA DISATTENZIONERelatori: Dott.ssa Federica Gallo - Dott.ssa Alice Panicciari Il disturbo da deficit di Attenzione e Iperattività è oggi riconosciuto nel 3 – 4 % dei bambini in età scolare. Tale disturbo emerge già alla nascita ma le maggiori difficoltà si notano nel primo anno delle scuole elementari in cui si richiedono delle buone abilità di apprendimento. L’insufficiente capacità di auto-regolazione dell’attenzione del bambino con ADHD rende problematica l’acquisizione delle strategie di base necessarie ad attivare un apprendimento adeguato e molto spesso l’insuccesso scolastico e l’incapacità di controllare le proprie emozioni portano il bambino ad avere problemi di autostima e difficoltà nelle relazioni sociali. Questo corso vuole presentare attività specifiche e fornire gli strumenti necessari per gestire le situazioni critiche e creare un ambiente favorevole all’apprendimento.
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LA VALUTAZIONE POSITIVAOgni alunno affronta l’anno scolastico partendo da punti e condizioni differenti nonostante ciò è costretto a seguire il ritmo dell’insegnante e della classe ed è valutato con gli stessi criteri dei compagni. Come è possibile per gli insegnanti valutare in modo equo nel rispetto delle differenze? Questo corso vuole proporre una metodologia operativa che consenta al docente di attuare una “valutazione positiva” per promuove l’autostima e rinforzare la capacità di apprendere di ogni studente affinché nessuno di loro si senta inadeguato e si arrenda di fronte all’insuccesso. Relatrice: Prof.ssa Daniela Adham
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FLIPPED CLASSROOM: un nuovo modo di insegnare e apprendereLezione 2. Strumenti per la flipped classroom ● Raccogliere idee/feedback: Answer Garden, Padlet ● Costruire video per la classe rovesciata: Edpuzzle ● Creare mappe concettuali: MindMap Lezione 3. Strumenti per la flipped classroom ● Creare quiz senza fatica: Google Moduli ● Condividere Spazi: Miro, Google Documenti, Google Presentazioni ● Creare viaggi virtuali: Google Tour Builder ● Lavorare con la realtà virtuale: Google Tour Creator Lezione 4. Strumenti per la flipped classroom ● Gamification: Kahoot, Purpose Games ● La caccia al tesoro con Scavenger Hunt ● Creare un libro game con Google Moduli ● Costruire un ebook: ePubEditor, Book Creator
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